La Sardegna ha vissuto un’estate sicuramente positiva dal punto di vista del turismo.
La Costa Smeralda, in particolare, tratto costiero gallurese situato nel nord-est della “regione dei 4 mori”, è stata protagonista di un incremento davvero significativo di visitatori. Tra le “nuove” presenze, da segnalare i turisti provenienti dalla Danimarca e dalla Norvegia, oltre che dall’America, che hanno contribuito a donare al territorio insulare un’immagine sempre più internazionale.
La Gallura, territorio settentrionale della Sardegna che comprende località prestigiose quali Arzachena San Teororo e Olbia, ha fatto registrare un trend positivo durante tutto il periodo estivo e tra gli stranieri che hanno fatto crescere la loro presenza nella zona ci sono anche i cugini d’Oltralpe. I francesi infatti, si sono resi protagonisti di un ulteriore incremento nonostante sia già dal 2010 che, grazie al successo delle iniziative di Budoni, il cui Studio Vacanze aveva iniziato a rendere disponibili una serie di voli charter diretti, il trend indica un passaggio dalla Sicilia alla Sardegna in quanto a scelte di viaggio.
Non soltanto stranieri nell’estate 2015, ma anche tanti italiani benestanti: per fare un esempio in Costa Smeralda e, più precisamente all’Hotel Cala di Volpe, il concerto di Robbie Williams ha visto la partecipazione di più del 50% di nostri connazionali.
Per quanto riguarda Olbia, comune di quasi 60.000 abitanti che, insieme a Tempio Pausania è capoluogo della recente omonima provincia, nonostante i dati siano ancora approssimativi, si può stimare una crescita del 10% dei turisti stranieri, mentre per quanto riguarda la presenza italiana, gli imprenditori dell’accoglienza parlano di un +5%.
Il territorio sardo, nonostante l’inevitabile calo, grazie al clima mite rappresenta una meta ambita anche per il mese di settembre. Se ne avete la possibilità e desiderate prenotare il vostro viaggio, qui di seguito due approfondimenti che vi saranno senza dubbio molto utili: