Torino è da sempre considerata una città alquanto misteriosa, densa di luoghi magici ed energeticamente ricca. Non è un caso se in questa città vi siano dei musei molto particolari, come il mitico e sempre affollatissimo museo Egizio, dove si trovano esemplari mirabili di mummie, ma anche il museo dedicato all’antropologia del crimine di Cesare Lombroso.
Chi visita la città o sceglie di viverci può quindi contare su un tessuto urbano quanto mai affascinate e denso di particolari. Non è un caso se gli appartamenti in vendita a Torino varino di prezzo e di pregio a seconda dei quartieri dove sono dislocati, perché non si tratta solamente di fare una netta divisione fra posizioni più o meno centrali, ma della vicinanza a luoghi strategici che delimitano il tessuto urbano torinese.
Chi è affascinato dal crime, dal poliziesco e dal noir può contare da quest’anno su un appuntamento in più, che si è tenuto nel fine settimana dell’1-3 aprile in città. Si tratta del Torino Crime Festival, una kermesse che si è proposta di affrontare lo stretto legame della città con questo genere così affascinate e misterioso. Tanti sono stati gli eventi organizzati per l’occasione, dagli incontri che si sono tenuti nei maggiori musei della città fino alle proposte artistiche esposte dalla Galleria d’Arte Moderna. Un vero e proprio tuffo nel genere crime, che ha interessato l’arte, la cultura, la musica e anche l’intrattenimento, con la partecipazione all’evento dei tanti locali del centro della periferia.
Ma non solo incontri artistici, perché anche la parte più accademica della città ha voluto celebrare il festival e porlo ad un livello più alto, organizzando delle lezioni magistrali che sono state tenute nelle aule magne delle diverse facoltà. Gli ospiti chiamati per l’occasione sono stati molto importanti, e la scelta prelude ad una crescita di questo festival. Molto probabilmente, il Torino Crime Festival si proporrà nei prossimi anni come un evento di respiro internazionale, per stessa e per tutti gli appassionati del genere, che potranno scoprire la magica Torino sotto una luce decisamente diversa, più colta e più legata alle sue misteriosi origini.